giovedì 25 novembre 2010

LA PIANURA PADANA

La pianura padana è un enorme lago di umidità e spazio. Pianura recente, argillosa, alluvionale, fertilissima, grande utero fecondo. Terra di braccia e fatica, donne e uomini uguali e barbuti (perchè la terra ha bisogno delle braccia e del sudore di tutti), di spazi da percorrere (amiamo automobili e motori). Terra che esala vapori, odori femminili dalle zolle arate e dai letti dei fiumi nelle mattine d'estate ed eleva muri di nebbia che galleggiano tra le case. Entra nelle ossa e nel cervello tutta questa umidità, gonfia le cose e gli organismi, rende i pensieri pesanti, stimola le voglie dei corpi. E rende folli, poichè il pensiero deve sostare, rinchiudersi in sè, definire, ma l'umido lo fa galleggiare e gli toglie la calma e il silenzio di cui ha bisogno. I grandi pensieri nascono al secco e nelle terre riarse, nella Grecia degli ulivi, sulle montagne e nelle grotte degli asceti, nei deserti.

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