
"Solo da un arbitrario punto di arrivo si può credere a un percorso, dare questo nome all'intrico dei propri giorni. Stoccolma non è il capolinea di Pietroburgo, ma solo un'occasione per voltarsi indietro. Dal guazzabuglio del passato allora emerge non la linea tratteggiata di un disegno, ma la forza posseduta dal punto di partenza, l'energia contenuta nella premessa".
Grazie, Erri De Luca.
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