venerdì 26 giugno 2009

FORMICHE

Nella soffocante aria del pomeriggio Bob rifletteva sulla vita. Il bene, il male, cosa sono ? E quante formiche... C'erano formiche dappertutto, sul pavimento, sui muri, alcune in fila, altre che vagavano in ordine sparso. Si guardò le mani: cominciavano a screpolarsi, il tempo insidioso le minacciava. Bob era consapevole di non essere più quello di una volta. Ma pensò pure che erano ormai molti anni che aveva smesso di rosicchiarsi le unghie. "Certo" pensò "il tempo ci sottrae la vita, ma ci rende anche migliori". Ma questa verità non lo convinceva completamente, c'era qualcosa di importante da fare, qualcosa che meritava più attenzione. Si alzò e guardò fuori dalla finestra; sentì il bambino dei vicini che parlava animatamente, l'argomento sembrava fossero gli insetti, le formiche. Il piccolo ne aveva scorto il curioso schierarsi in lunghe file e lo mostrava con entusiasmo alla madre. "Lo stesso destino..." pensò Bob, e un leggero sorriso gli incurvò le labbra.

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