Alf estrasse il fazzoletto e si asciugò la fronte, mentre gli sembrava che il cielo lo stesse osservando.
- Cos'è la bellezza, Slim ? Certe volte tocco mia moglie, e la sento svanire. Le sue mani sono senza peso... -
Slim, steso sul prato, lasciò fischiare un treno che passava all'orizzonte. Il suo corpo imponente era l'immagine dell'abbandono.
- Ella ti tradisce; avresti dovuto capirlo da tempo. Ma cosa ti angustia ? Tu già la possiedi. - disse, con voce grave.
In quel momento Alf guardò il corpo di Slim in sala operatoria, nel momento in cui stava per affondare un bisturi.
-...ma tu non sai altro che desiderare, ed ella ti fugge.
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