Harriett Andersson in "Monica e il desiderio" |
"Non può essere messo assolutamente sotto accusa chi eccelle, indipendentemente dai metodi che usa per giungere al risultato finale.
Inversamente, va biasimato chi, pure innocentemente, non ha colpito il segno indicato, non è stato all'altezza del compito e non ha varcato soglie percepibili. Infatti da quale cappello osiamo estrarre la nostra innocenza ? Esiste un luogo ? Un principio ?
A noi non interessa l'anima. Le nostre sagome devono muoversi in precise direzioni, visibili e chiare. Questo a noi interessa, non ciò che sta nel mezzo, le scatole che sognanti riempiamo, i sensi delle idee. A noi interessa, solo ed esclusivamente, il risultato finale."
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